Una “cronaca” teatrale del contagio. La peste napoletana del 1656 nella Partenope languente di Carlo Rota

Autori

  • Roberto Puggioni Università degli Studi di Cagliari

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/12315

Parole chiave:

Contagio, tragedia, cronaca, peste, Napoli, storia

Abstract

Pubblicata nel 1682, ma scritta a breve distanza dall’epidemia di peste napoletana del 1656, la Partenope languente, del giurista Carlo Rota, è un «dramma tragico» dal singolare impianto scenico, concepito dall’autore come adattamento del genere cronachistico ai codici drammaturgici e finalizzato alla rappresentazione della catastrofe sanitaria e sociale di pochi anni addietro. Il testo, pressoché ignorato dagli studi critici, sperimenta il complesso rapporto tra attualità e forma letteraria, “racconta” sub specie theatri la vicenda di un contagio ben vivo nella memoria del pubblico di destinazione. Il saggio prende in esame tali interferenze tra la scansione narrativa degli eventi storici e la loro versione scenica, nella duplice interpretazione della fenomenologia della contaminazione, intesa sia come ibridazione tra due generi espressivi sia come rappresentazione fattuale e simbolica del trauma che flagellò la metropoli secentesca.

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Pubblicato

2021-03-15

Come citare

Puggioni, Roberto. 2020. «Una “cronaca” Teatrale Del Contagio. La Peste Napoletana Del 1656 Nella Partenope Languente Di Carlo Rota». DNA – Di Nulla Academia 1 (2). Bologna:121-34. https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/12315.

Fascicolo

Sezione

Attori, cantimbanco, voci di piazza e voci regine