Evoluzione ed analisi della relazione tra il paziente e il clinico durante la pandemia COVID-19
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/12316Parole chiave:
relazione psichiatra-paziente, isolamentoAbstract
Negli anni settanta il modello bio-psico-sociale ha favorito un aumento d’interesse per l’analisi della relazione terapeutica. Gli studi hanno infatti dimostrato che una relazione che pone al centro il principio di autodeterminazione del paziente è correlata a un miglioramento dell’aderenza alle cure e della soddisfazione dallo stesso percepita. L’efficacia della diade paziente-terapeuta è però anche influenzata da cambiamenti nel contesto culturale e sanitario. Isolamento e stigma che caratterizzano le condizioni sanitarie da pandemie, contribuiscono allo sviluppo di Bournout per gli operatori e di stati di ansia per i pazienti influenzano la comunicazione duale e riducono pertanto la simmetricità tra gli attori coinvolti e il tempo dedicato all’ascolto. Maggiori investimenti nella sanità, incremento della formazione alla relazione e alla comunicazione per i professionisti, nonché incremento di politiche volte alla promozione della salute per la collettività, contribuiscono a migliorare il percorso di cura.
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