«Il lasciar l’auditor sospeso». La regia dell’attesa nella Liberata

Abstract

Quando il finale di un’opera letteraria è scritto nell’incipit, cosa tiene il lettore col fiato sospeso fino alla sua conclusione? Il saggio, tramite l’analisi delle tecniche narrative e retoriche adottate dal poeta-regista della Liberata, si propone di offrire una possibile risposta, riservando una particolare attenzione allo studio delle dinamiche dell’intreccio tassiano, inteso come dispositivo interazionale, che risponde al bisogno di suscitare un desiderio cognitivo.