In carcere Communis est. Riflessi del carcere e della carcerazione nella documentazione medievale bolognese (seconda metà XIII-prima metà XIV secolo)

Autori

  • Maddalena Modesti Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/16846

Parole chiave:

Prigioni, Documenti medievali, Notariato bolognese, Ars Notariae, Diplomatica, Fonti manoscritte, Annessi giudiziari

Abstract

Il presente scritto intende offrire un contributo alla storia del carcere a Bologna nel Medioevo, prendendo in esame alcune tracce della prigione all’interno della documentazione bolognese dalla seconda metà del ‘200 alla prima metà del ‘300. Attraverso un’ampia rassegna di fonti manoscritte di carattere prevalentemente ma non esclusivamente giudiziario, cui si è affiancata una prima esplorazione della produzione dottrinale di alcuni fra i più importanti maestri bolognesi di ars notariae, da Ranieri da Perugia a Pietro Boattieri, si è tentato di cogliere nella documentazione l’affiorare di nuove interpretazioni e funzioni assegnate al carcere nella società del tempo.

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Pubblicato

2023-05-02

Come citare

Modesti, Maddalena. 2022. «In Carcere Communis Est. Riflessi Del Carcere E Della Carcerazione Nella Documentazione Medievale Bolognese (seconda Metà XIII-Prima Metà XIV Secolo)». DNA – Di Nulla Academia 3 (2). Bologna:48-80. https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/16846.

Fascicolo

Sezione

Corpo: umori, balsami, veleni e monstra