Classico e romantico: la lezione di Camporesi

Autori

  • Silvia Tatti Università “La Sapienza” di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/19406

Parole chiave:

classico, romantico, Ottocento, letteratura

Abstract

Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta del Novecento e prima di dedicarsi agli studi per cui è divenuto famoso in tutto il mondo, Camporesi ha pubblicato il testo inedito del Romitorio di Sant’Ida di Ludovico di Breme, l’edizione delle Lettere dello stesso e ha dedicato un saggio a Pietro Borsieri. Gli studi di Camporesi hanno avuto il merito di evidenziare la portata innovativa del romanticismo italiano nelle sue componenti intrinseche, nelle scelte letterarie profonde e nelle connessioni con l’esistenza personale e la vita pubblica e sociale dei protagonisti; superando il tracciato storiografico tradizionale, ora oggetto di profonde revisioni, Camporesi ha proposto una rilettura originale e problematica delle categorie di classico e di romantico lontano da una logica esclusivamente oppositiva e in grado di restituire l’intensità propositiva delle esperienze che caratterizzarono il primo Ottocento italiano.

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Pubblicato

2024-05-30

Come citare

Tatti, Silvia. 2024. «Classico E Romantico: La Lezione Di Camporesi». DNA – Di Nulla Academia 4 (2). Bologna:6-14. https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/19406.

Fascicolo

Sezione

Professori scrittori