Declinazioni dell’attesa nell’Ossian in alcune spigolature montiane

Autori

  • Francesca Bianco Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/13800

Parole chiave:

Melchiorre Cesarotti, Vincenzo Monti, Ossian, Wait, Translation, Intertextuality, XVIIIth Century

Abstract

Lo sperimentalismo linguistico del Cesarotti traduttore dell’Ossian segna un punto di svolta decisivo nel processo di cambiamento del gusto e nella creazione di una nuova langue poetica. Il tema dell’attesa, che gode di un’articolata declinazione all’interno dei poemetti, è un utile filtro per analizzare quanto l’officina dell’abate padovano abbia influito nella poesia successiva. Lo studio si propone di indagare questo fenomeno all’interno del percorso artistico di Vincenzo Monti, dai primi componimenti giovanili, come i Pensieri d’amore, fino al dittico napoleonico del Bardo della selva nera e della Spada di Federigo

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Pubblicato

2021-11-23

Come citare

Bianco, Francesca. 2021. «Declinazioni dell’attesa nell’Ossian in Alcune Spigolature Montiane». DNA – Di Nulla Academia 2 (1). Bologna:121-37. https://doi.org/10.6092/issn.2724-5179/13800.

Fascicolo

Sezione

Attori, cantimbanco, voci di piazza e voci regine